Componente nuovo o rigenerato?
BILSTEIN spiega le differenze di qualità per i moduli di sospensioni pneumatiche dell’aftermarket
Per garantire una riparazione tempestiva, i moduli di sospensioni pneumatiche dell’aftermarket rappresentano un’opzione interessante. La BILSTEIN sa il fatto suo: l’azienda ha sviluppato questa tecnologia nel 1997 insieme alla Mercedes-Benz fino ad arrivare alla produzione in serie, precisamente nella classe S W220. Da allora i sistemi di sospensione pneumatica si sono evoluti in misura notevole: un esempio attuale ne è la Land Rover Defender che è equipaggiata per default con la tecnologia semiattiva DampTronic® della BILSTEIN.
Consente una distribuzione particolarmente ampia delle forze di smorzamento per buone prestazioni fuoristrada e al contempo un elevato comfort di guida su strada Tuttavia, i sistemi complessi richiedono anche elevati requisiti di qualità dei ricambi. Ciononostante sono in commercio componenti usati rigenerati dei più svariati livelli di qualità. Qui il prezzo conveniente viene acquistato con diversi svantaggi. Per questo motivo le officine che desiderano offrire ai loro clienti una riparazione tempestiva senza compromessi in termini di comportamento di guida non possono rinunciare al modulo di sospensioni pneumatiche BILSTEIN B4. In qualità di fornitore multiplo OE l’azienda conosce la tecnologia alla perfezione e non la deve ricostruire faticosamente da zero. Questo passaggio non è redditizio per i fornitori di prodotti non di serie oppure richiede un eccessivo impegno nello sviluppo e quindi si preferisce offrire i componenti rigenerati.
Qualche tempo fa la stessa BILSTEIN ha analizzato dove risiedono le insidie dei componenti vecchi rigenerati. A tale scopo è stato ispezionato a titolo esemplificativo un modulo di sospensione pneumatica in Internet: oltre alle parti di usura sostituite in modo inappropriato è stato trovato un ammortizzatore BILSTEIN di più di dieci anni. Inoltre, i produttori di componenti rigenerati spesso spengono la valvola di controllo elettromagnetica invece di sostituirla. In questo modo un sistema di fascia alta con regolazione attiva diventa passivo. Ma anche se ciò non avviene: il tallone di Achille dei moduli di sospensione pneumatica rigenerati sono sempre gli ammortizzatori. Normalmente vengono prelevati dal componente usato nello stato attuale e presentano un chilometraggio non rintracciabile. A quel punto si trasformano in un rischio non calcolabile, in quanto la forza di smorzamento varia a seconda del grado di usura, e questo su tutte le quattro ruote. Con un modulo di sospensione pneumatica B4, invece, le auto funzionano di nuovo come il primo giorno e si risparmia solo sul prezzo, non in termini di sicurezza e comfort.
Le aziende che hanno poca esperienza nel settore delle sospensioni pneumatiche e che desiderano acquisire un nuovo ramo aziendale lucrativo, alla BILSTEIN trovano anche un ampio supporto grazie alle istruzioni dettagliate per il montaggio e alle specifiche dei prodotti, il canale YouTube “BILSTEIN technical” oppure interessanti offerte di formazione. Queste sono disponibili gratuitamente e virtualmente. Per ulteriori informazioni visitate la pagina della nostra BILSTEIN Academy. Inoltre, potete contattarci all’indirizzo:
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